giovedì 5 novembre 2009

Il Crocefisso è un simbolo religioso

Il crocefisso è un simbolo cristiano-religioso e questo non si può contestare. Chi sta in croce è Gesù non uomo qualunque, e Gesù era il profeta di una religione quindi il crocefisso è prima un simbolo religioso che un simbolo di martirio e di persecuzione. Inoltre il simbolo, di solito, è posto in alto sopra la cattedra, quasi a significare "Dio è al di sopra del maestro e dell'insegnamento", cosa grave perché la presenza del Dio snatura la laicità dell'istituzione pubblica e sminuisce il "potere" dell'insegnante. Se si parla di tradizione è ancora peggio perché vuol dire che l'identità dell'Italia è religiosa quindi non siamo più uno Stato laico ma teocratico. Se lo Stato italiano si definisce laico allora vorrà dire che non può ospitare in luoghi pubblici e istituzionali simboli religiosi. D'altronde la Chiesa ha già i suoi spazi dove esercitare il proprio culto e mostrare i propri simboli: sono le innumerevoli Chiese ed istituzioni religiose. Non c'è bisogno di "marchiare" altri ambienti, ed è irrispettoso nei confronti delle altre religioni. Logico sarebbe tutto al più mettere al posto del crocefisso una bandiera italiana o la stella simbolo dello Stato italiano. Ricordiamoci inoltre che un simbolo non è una cosa tanto innocua in un cervello non sviluppato come quello di un bambino, infatti può essere involontariamente memorizzato e sprigionare la sua "forza" da adulto quando si può comprendere la religione. Quindi tanto ininfluente non è.

1 commento:

  1. l'italia non è uno stato laico e non lo sarà fino a quando ci sarà il vaticano. la maggior parte degli italiani non capisce la differenza tra stato laico e teocratico. bisognerebbe chiedersi come faccia la spagna nonostante l'opus dei. tuttavia lei per librarsi di franco ha dovuto aspettare la sua morte. evidentemente ognuno ha la sua croce.

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